Ciclisti “Vanitosi” anche in passato?
Direi di si!
Ho “restaurato” una bellissima Colner, una “sottomarca” di Colnago costruita a San Lazzaro di Savena, la cosa che mi ha colpito è stata la modifica alla leva del freno, che originalmente era con guaina e filo esterni, poi modificata, secondo le mode di quegli anni, con guaina e filo interno al manubrio.
Situazione originale: dalla foto si vede la guiana rossa che saliva in verticale e il filo del freno (fuxia) , agganciato al fulcro (1) che chiaramente ruotava per far scorrere meglio il filo freno.
Per portare guaina e filo all’interno tra manubrio e nastro, per prima cosa hanno forato il supporto leva freno, e al suo interno, a pressione, hanno fissato un perno(3) forato al centro per tutta la sua lunghezza, dove sarebbe passato il filo del freno, mentre nella parte posteriore del perno, un foro con diametro maggiore accoglieva la guaina. Ora c’era da risolvere il problema della scorrevolezza del filo freno, e pensarono bene di inserire una “carrucola” (4), fissarla all’interno della leva con una spina (2). Risultato, filo interno (narcisismo accontentato), più scorrevolezza e probabilmente anche più potenza in frenata con lo stesso sforzo.
Tutto questo per non fare vedere i fili freno, si i ciclisti erano vanitosi anche in passato 🙂