Castelli e borghi dell’Appennino Reggiano
Matilde di Canossa, nasce a Mantova nel 1046, potente feudataria, sotto la sua guida il dominio dei Canossa raggiunse il proprio apice in termini di estensione territoriale. Nel 1076, dunque, acquisì il controllo di un’ampia regione che includeva la Lombardia, l’Emilia, la Romagna e, in qualità di duchessa e marchesa, anche la Toscana. Il fulcro di questo vasto territorio era appunto Canossa, situata nell’Appennino reggiano.
Ancora oggi si possono trovare borghi e castelli costruiti sotto il suo dominio, e perché non andarli a visitare in bici?
Nasce così l’idea di questo giro ad anello di circa 50 chilometri e 1100 metri di dislivello.
Partenza da La Vecchia (RE) in direzione Chiesina, strada trafficata solo per i primi tre chilometri, per poi diventare veramente più “ciclistica”.
Arrivati a Chiesina giriamo a sinistra per il borgo di Croveglia su una strada comoda e scorrevole senza auto, nel Borgo vi sono alcune case costruite su rocce di arenaria, su una vecchia abitazione notiamo una meridiana, una vecchia fontana,
Ripartiamo tornando per la stessa strada a Chiesina, dove in un forno acquistiamo una “crescenta “ e la consumiamo seduti al sole di questa giornata autunnale. Ripartiamo in direzione Castello di Canossa, sulla strada troviamo e andiamo a visitare il castello di Sarzano caratterizzato da due cinte murarie, e all’interno una chiesa, ripartiamo per andare a visitare il Borgo di Vitigno, bellissimo borgo ristrutturato nel suo stile originale. Bellissimo!
Ora la direzione è il Castello di Canossa, purtroppo molte rovine, bello il borghetto all’entrata, ma dopo due foto di cui una alla statua di Matilde che ha in mano un Melograno, ripartiamo per l’ultimo borgo passando dal Monumento di Michele Scarponi.
E infine arriviamo a Vitigno di Canossa un piccolo borgo medievale che si trova nascosto tra le colline reggiane a circa 200 metri di altitudine. Quassù posso garantirvi che ti sembrerà di tornare letteralmente indietro nel tempo, precisamente al tempo del medioevo. Questa sensazione la proverai vedendo l’armonia perfetta creata dalle case in mura di pietra e la natura incontaminata che circonda Votigno di Canossa. All’interno del borgo troverai la Casa del Tibet, un centro culturale buddhista voluto dal Dalai Lama in persona.
 
 

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